La cerimonia di premiazione delle ragazze di Aemilia Ars

Siamo abituate a pensare in grande, ma questa attività mi ha fatto capire quanto sia più importante fare una cosa piccola fatta bene che una grande, senza valore” dice Madalina.

Sembra un lavoro banale ma non lo è per niente” osserva Jasmine “ho capito quanta dedizione e pazienza ci vuole dietro a un piccolo dettaglio” .

Queste le parole di alcune ragazze che hanno concluso il Laboratorio di Aemilia Ars, un’esperienza che le ragazze hanno voluto fortemente portare a termine, nonostante l’interruzione del lockdown, raggiungendo nuove consapevolezze e competenze pratiche importanti per il loro futuro e reinterpretando lo spirito dell’Aemilia Ars, in chiave moderna e personale.

Ognuna di loro ha realizzato piccole applicazioni in merletto da usare per accessori o abiti e dietro ogni lavoro c’è stato un pensiero o una scelta personale, che racconta molto anche della sensibilità e degli obiettivi delle ragazze.

Sotto alcuni momenti della cerimonia conclusiva del laboratorio, che si è svolta venerdì 23 ottobre, dopo una visita alle Collezioni Comunali d’Arte dell’Istituzione Bologna Musei.

In un collegamento ideale fra centro e periferia, si è pensato di chiudere questa esperienza con
una visita guidata in un luogo così rappresentativo di Bologna, come le Collezioni Comunali
d’Arte dell’Istituzione Bologna Musei, perché conservano un ricco campionario di pizzi e
merletti originali prodotti dalla Società Aemilia Ars, memoria storica di un patrimonio culturale
prezioso da valorizzare.

All’evento sono intervenuti : il presidente del quartiere San Donato-San Vitale Simone Borsari, il presidente dell’Agenzia Locale di Sviluppo Pilastro Distretto Nord Est Duccio Caccioni e la docente di Aemilia Ars Francesca Bencivenni.

Lo story telling del laboratorio di Aemilia Ars

Oggi pomeriggio ci sarebbe stata la cerimonia pubblica di consegna degli attestati alle studentesse dell’Istituto Aldrovandi Rubbiani, che hanno concluso il laboratorio di Aemilia Ars previsto all’interno del progetto Pilastro Docet.

Il Covid però purtroppo ci ha costretto ad annullare l’appuntamento pubblico, organizzando solo la visita guidata alle Collezioni Comunali d’Arte aperta alle ragazze e poi una mini cerimonia di consegna degli attestati. Noi vorremmo comunque condividere con voi l’esperienza fatta da queste ragazze, pubblicando lo story telling che avremmo proiettato in occasione di questo evento.

Dietro ogni lavoro realizzato dalle ragazze c’è stato un pensiero o una scelta personale, che racconta molto anche di loro. C’è chi ha realizzato motivi in tipico stile Liberty ispirandosi al proprio carattere: “Ho voluto fare due linci e a una libellula” dice Sally “pensando a diversi aspetti del mio carattere, uno più riflessivo e uno più sportivo”, c’è chi ha voluto rompere schemi e stereotipi, come Kinga Maria:  “ho pensato a una cravatta femminile, perché di solito è un accessorio maschile e invece penso che sia molto adatta anche alle donne”, chi ha dedicato il proprio lavoro a una persona cara e chi ha unito per la prima volta l’Aemila Ars a tradizioni diverse, come quella degli agli origami.

Scoprite i loro racconti in questo story telling…

  

Linci, cigni, foglie…Ecco alcuni lavori del laboratorio di Aemilia Ars !

Il Laboratorio di Aemilia Ars, è ripreso nel mese di giugno e sta già regalando delle piccole perle di artigianato. Dietro ogni lavoro delle ragazze dell‘Istituto Aldrovandi -Rubbiani c’è un’idea o un messaggio. Vogliamo condividere qui con voi alcuni lavori realizzati dalle ragazze.

Continua a leggere “Linci, cigni, foglie…Ecco alcuni lavori del laboratorio di Aemilia Ars !”

Ripartono i laboratori

Il 2020 di Pilastro Docet si apre con la partenza del nuovo laboratorio di Aemilia Ars, al quale partecipano 11 ragazze dell’Istituto Aldrovandi Rubbiani.

Venti lezioni di 3 0re ciascuna, organizzate dall’Agenzia Locale di Sviluppo Pilastro in collaborazione con FB Merletti, durante il quale le ragazze riscopriranno il Merletto ad ago Aemilia Ars, una tecnica antica e tipica della tradizione Bolognese, che ha segnato il gusto estetico dei primi del ‘900.

Durante il laboratorio, le ragazze realizzeranno piccole applicazioni e accessori a merletto, creando un progetto finale personalizzato.

Riprendono naturalmente anche il laboratorio di liuteria e quello di sartoria. A metà febbraio partirà il laboratorio per la costruzione di un forno, organizzato dal Circolo La Fattoria.

Il Merletto ad Ago Aemilia Ars entra a scuola…

L’Aemilia Ars era l’antica società di artigianato fondata i primi del 900 a Bologna, da Alfonso Rubbiani  e dalla contessa Cavazza, secondo i dettami della Arts and Crafts dell’artista inglese William Morris, che aveva come scopo quello di fornire alle giovani ragazze, che si erano da poco trasferite in città dalla campagna, competenze tecniche e artigianali legate alla complicata tecnica di esecuzione del merletto ad ago, creando vere e proprie opportunità lavorative. 
Allo stesso modo il Laboratorio di Aemilia Ars inserito all’interno del progetto Pilastro Docetrappresenta un’ importante occasione per promuovere e diffondere tra le nuove generazioni, la conoscenza di quest’arte, arricchendola di nuovi stimoli presenti nelle scuole e nelle periferie.

Entro la fine dell’anno verranno raccolte le candidature di 15 studenti e studentesse dell’Istituto Aldrovandi Rubbiani indirizzo moda, interessati/e a frequentare questo laboratorio, dove il lavoro, il gusto, l’attenzione e la pazienza saranno ricompensati dalla soddisfazione di imparare a creare piccole applicazioni e accessori a merletto, realizzando un progetto finale personalizzato.

Il laboratorio è articolato in 20 lezioni da tre ore ciascuna ed è promosso, all’interno di Pilastro Docet, dall‘Agenzia Locale di Sviluppo Pilastro Distretto Nord Est in collaborazione con le Scuole di Quartiere ed FB Merletti.

Ultimi giorni per iscriversi ai Laboratori di Pilastro Docet!

Sono gli ultimi giorni per iscriversi ai laboratori di Pilastro Docet, in partenza nel mese di novembre!

Si tratta di percorsi formativi gratuiti, rivolti principalmente a giovani del territorio, tra i 20 e i 30/35 anni, aventi la finalità di preparare gli allievi in maniera professionale a un mestiere artigianale di alta qualità.

I laboratori in partenza sono:

Non sono richieste conoscenze particolari pregresse ma forte motivazione e passione, perché si tratta di attività artigianali specializzate, che potranno permettere anche di entrare in contatto con mercati specifici.

C’è tempo fino al 4 novembre per inviare la propria candidatura all’indirizzo mail: pilastrodocet@gmail.com.

Ulteriori info: https://pilastrodocet.home.blog/ oppure telefonando al numero 351 9762682,  il lunedì-mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00

SI RACCOLGONO CANDIDATURE PER I PRIMI LABORATORI !

Al via le selezioni per i primi laboratori previsti dal progetto PILASTRO DOCet.

Si tratta di percorsi formativi gratuiti, rivolti principalmente a giovani del territorio, tra i 20 e i 30/35 anni, aventi la finalità di preparare gli allievi in maniera professionale a un mestiere artigianale di alta qualità.

Non sono richieste conoscenze particolari pregresse ma forte motivazione e passione, perché si tratta di attività artigianali specializzate, che potranno permettere anche di entrare in contatto con mercati specifici.

I primi corsi e laboratori partiranno tra ottobre e novembre e saranno:

Per info e invio curricula potete scrivere a pilastrodocet@gmail.com entro il 4 novembre , oppure contattare il numero 351 9762682 il lunedì-mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00